martedì 10 dicembre 2013
MARTIN SEC AL VINO ROSSO.
La pera Martin Sec è ottima per la cottura, al forno o bollita, per alcuni esperti di cucina è considerata addirittura la miglior varietà di pera da cuocere in assoluto. Questa varietà di pera viene usata nella cucina tradizionale piemontese per la preparazione di timballi e cognà, confetture o nella tipica ricetta delle pere al vino rosso.
Ingredienti:
750g di vino rosso corposo, 8 Martin Sec, 400g di zucchero, 1 stecca di cannella, 7 chiodi di garofano, 1 bacca di vaniglia, scorza di 1 arancia.
Procedimento:
Lavate bene i Martin Sec e metteteli in una pentola. Unite i chiodi di garofano, la cannella , la bacca di vaniglia, la buccia d'arancia e lo zucchero. Versate il vino sulle pere e cuocete con il coperchio per 35-40 minuti circa.
Quando le pere sono cotte toglietele dalla pentola, mettetele in un frigoverre capiente e fatele raffreddare.
Continuate la cottura del liquido rimasto nella pentola fino a quando sarà denso e gelatinoso.
Rovesciatelo nel frigoverre insieme alle pere e lasciatelo raffreddare. Servite i Martin Sec in una ciotola per dessert e versateci sopra 3 cucchiaiate di salsa.
martedì 3 dicembre 2013
PANDOLCE GENOVESE BASSO.
Il Pandolce Genovese è un dolce che viene preparato in occasione del Natale. Esistono due versioni del Pandolce Genovese quella alta più antica che utilizza il lievito naturale e quella bassa più recente che utilizza il lievito chimico per dolci. Oggi vi propongo la versione Bassa semplice da realizzare e gustosa. Ingredienti: 300g di farina 00, 120g di zucchero a velo, 120g di burro, 2 uova intere, 100g di arance candite, 50g di cedro candito, 140g di uvetta, 60g di pinoli, 1 bacca di vaniglia, 1 cucchiaino di semi di anice, 10g di lievito per dolci, 8 gocce di essenza di arancia dolce. Procedimento: In un contenitore capiente mettete: la farina e il lievito precedentemente setacciati, le uova, lo zucchero e incominciate a mescolare, dopo aggiungete il burro ammorbidito e mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, incorporate molto bene tutta la frutta fino a quando non sarà distribuita nell'impasto in modo omogeneo. Formate una palla ed appoggiatela sopra ad un po di farina e schiacciatela fino a raggiungere l'altezza di 5 cm circa. Mettete il Pandolce ottenuto in una tortiera e infornatelo a 150°C per 60 minuti circa, la superficie deve essere dorata.
lunedì 25 novembre 2013
LO SAPEVATE CHE IL CIOCCOLATINO CREMINO FU CREATO COME GADGET!?
Lo sapevate che il cioccolatino Cremino fu creato nel 1911 dalla famiglia bolognese Majani. Il cioccolatino fu commissionato dalla FIAT come gadget promozionale per lanciare sul mercato la FIAT Tipo 4. Da allora il cioccolatino Cremino è diventato una specie di simbolo aziendale, oggi è presente anche una versione Noir al cioccolato fondente. Da allora il Cremino è uno tra i cioccolatini più famosi in Italia.
mercoledì 20 novembre 2013
PARDULAS
Le Pardulas sono un tipico dolce pasquale della tradizione sarda. Sono piccole tortine con ripieno di ricotta o di formaggio, molto delicate e gustose. A seconda della zona si possono vedere in versione dolce o salata, all'aroma di arancia o limone e una versione con l'uvetta. Oggi vi propongo la versione dolce con le uvette, a differenza delle altre versioni di Parduras quella con le uvette è più rara, ma è ugualmente molto buona. Per chi non fosse un amante dell'uvetta può tranquillamente eliminarla dalla ricetta.
Ingredienti:
200g di ricotta, 20g di strutto, 1 tuorlo d'uovo, 40g di farina 00, 40g di zucchero, 1 scorza di un'arancia grattugiata, 20g di uva passa, 1 pizzico di zafferano.
Procedimento:
Per la pasta: amalgamare la farina con acqua e sale in modo da ottenere un composto omogeneo. Lavorate con lo strutto, inserendo quest'ultimo poco per volta. Per il ripieno: Setacciate il formaggio in un contenitore capiente. Aggiungete alla ricotta il tuorlo, lo zucchero, lo zafferano, la farina, la scorza d'arancia e l'uvetta. Amalgamate il tutto molto bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Ricavate dalla pasta una sfoglia dello spessore di circa 3 mm e con un coppa pasta dal diametro di 10 cm ottenete dei dischetti. Mettete al centro di ogni dischetto un cucchiaio di ripieno, sollevate la pasta intorno al ripieno, che dovrà sbordare a cupola, e tenetela sollevata pressando in 6 punti della circonferenza equidistanti tra loro. Sistemate le Pardulas su una teglia con carta da forno e infornate a 150°C per 20 minuti circa, toglietele dal forno e lasciatele raffreddare e spolverizzatele con dello zucchero a velo o con delle minuscole palline colorate.
martedì 12 novembre 2013
SEMIFREDDO ALLO ZABAJONE IN MONOPORZIONI
Il semifreddo allo zabajone in monoporzioni è un dolce al cucchiaio ottimo da consumare a fine pasto sia nelle stagioni caldi che in quelli fredde. Il semifreddo allo zabajone che vi propongo oggi è molto semplice e veloce da realizzare.
Ingredienti per la salsa di cioccolato:
400g panna, 50g cacao amaro in polvere, 88g zucchero, 3 prese di sale, 88g cioccolato fondente, 75g di glucosio (o miele di acacia), 1 bacca di vaniglia.
Ingredienti per il semifreddo:
200g di tuorli, 200g di saccarosio, 250g di marsala, 500g di panna.
Procedimento:
Per la salsa al cioccolato: portare a bollore la panna e unire nell'ordine, la polpa della bacca di vaniglia, il cioccolato, lo zucchero, il cacao, il sale ed infine il glucosio. Mescolare il tutto fino ad avere un composto omogeneo e cremoso. Fatela riposare in frigorifero per 3-4 ore circa prima dell'utilizzo. Per il semifreddo allo zabajone: lavorate lo zucchero e i tuorli in un contenitore capiente con la frusta elettrica fino ad ottenere una crema chiara. Incorporate poco alla volta il marsala al composto e continuate a lavorarlo con la frusta elettrica a bagnomaria, in acqua in leggero bollore per circa 15 minuti fino a che avrà una consistenza densa e cremosa. Togliete lo zabajone dal fuoco e lasciatelo raffreddare bene. Quando lo zabajone si sarà raffreddato montate parzialmente la panna e incorporatela allo zabajone poco alla volta, mescolate il tutto dal basso verso l'alto delicatamente fino ad avere un composto omogeneo. Mettete il semifreddo allo zabajone in stampi in silicone per monoporzioni e lasciate raffreddare in freezer per almeno 5 ore. Poco prima di servire le monoporzioni toglietele dagli stampi e guarnitele con una generosa dose di salsa al cioccolato.
martedì 5 novembre 2013
TORTA CAPRESE.
La torta caprese è un tipico dolce napoletano, originario dell’isola di Capri, una delizia a base di cioccolato e mandorle senza aggiunta di farina che si presenta piuttosto basso, nella nostra ricetta abbiamo aggiunto una piccola parte di fecola di patate per far si che la torta non formi un avvallamento, croccante all’esterno ma umido e morbido al suo interno.
Ingredienti:
250 g di burro (consistenza a pomata), 200 g di zucchero a velo, 180 g cioccolato fondente 70%, 150 g di farina di mandorle, 100 g di mandorle a granella, 15 g di fecola di patate, 15 g di cacao amaro in polvere, 3 uova grandi.
Procedimento:
Montate il burro morbido e a pezzetti con lo zucchero a velo, unite le mandorle in polvere e a granella, il cioccolato fu ma non bollente, la fecola e il cacao (precedentemente setacciate assieme), infine incorporate 3 tuorli e 3 albumi montati a neve. Imburrate uno stampo e versate il composto al suo interno, infornate la torta a 180°C per 40 minuti circa. Sfornate la torta e quando si sarò raffreddata spolverizzatela con lo zucchero a velo con la scritta tradizionale ottenuta da una mascherina di carta.
martedì 29 ottobre 2013
IL CASTAGNACCIO
Il
Castagnaccio è un antichissimo e famoso dolce della tradizione
ligure, oramai è conosciuto e apprezzato in tutte le regioni
Italiane. Il Castagnaccio veniva preparato in occasione delle feste
dei primi giorni di Novembre.
Ingredienti:
500g di farina di castagne, 100g di uvetta sultanina, 25g pinoli, 1 cucchiaino di semi di finocchio, olio d'oliva, 1 presa di sale, acqua q. b.
Procedimento:
Fate ammorbidire l'uvetta in un po' d'acqua tiepida e nel frattempo setacciate la farina di castagne e mettetela in una scodella capiente aggiungete una presa di sale lavorate il composto versando man mano dell'acqua tiepida. Dovete ottenere un composto omogeneo e fluido. Versate il composto in una teglia, di circa 30 cm di diametro, unta d'olio, sopra cospargete i semi di finocchio e i pinoli, infine aggiungete anche l'uvetta ben strizzata bene. Versate a filo su tutta la superficie della torta mezzo bicchiere di olio d'oliva e infornate a 190°C per 30 minuti circa fino a quando la superficie sarà croccante.
Ingredienti:
500g di farina di castagne, 100g di uvetta sultanina, 25g pinoli, 1 cucchiaino di semi di finocchio, olio d'oliva, 1 presa di sale, acqua q. b.
Procedimento:
Fate ammorbidire l'uvetta in un po' d'acqua tiepida e nel frattempo setacciate la farina di castagne e mettetela in una scodella capiente aggiungete una presa di sale lavorate il composto versando man mano dell'acqua tiepida. Dovete ottenere un composto omogeneo e fluido. Versate il composto in una teglia, di circa 30 cm di diametro, unta d'olio, sopra cospargete i semi di finocchio e i pinoli, infine aggiungete anche l'uvetta ben strizzata bene. Versate a filo su tutta la superficie della torta mezzo bicchiere di olio d'oliva e infornate a 190°C per 30 minuti circa fino a quando la superficie sarà croccante.
giovedì 24 ottobre 2013
MUFFINS POLENTA CIOCCOLATO
La ricetta super golosa che vi propongo oggi è quella dei Muffins Polenta Cioccolato. I Muffins sono dolci anglosassoni e si differenziano dai Cupcakes per tre motivi: 1) I Muffins si mangiano al mattino. 2) I Muffins non vengono glassati e spesso contengono frutta a pezzi all'interno dell'impasto. 3) I Muffins sono una sorta di pane dolce o salato e al posto del burro viene utilizzato l'olio.
Ingredienti:
160g di farina di mais per polenta rapida, 60g di farina, 100g di cioccolato fondente (70%) tritato finemente, 100g di cioccolato fondente (70%) tritato grossolanamente, 100g di zucchero, 50g di burro, 30g di cacao amaro in polvere, 50g di latte, 50g di panna, 1 uovo grande, 16g di lievito per dolci, 2 prese di sale.
Procedimento:
In una ciotola capiente setacciate le farine il cacao e il lievito poi unite al composto lo zucchero 100 grammi di cioccolato tritato finemente il sale mischiate il tutto molto bene. Fondete il burro e incorporatelo lentamente al composto, in fine unite l'uovo, il latte e la panna a filo. Amalgamate con cura fino a quando non otterrete un composto liscio e omogeneo. Versate il composto a ¾ nei pirottini per muffins, prima di infornarli mettete dei pezzetti di cioccolato fondente tritato grossolanamente. Infornate i muffins a 200° C per 20 minuti, una volta pronti sfornateli e lasciateli raffreddare e consumateli preferibilmente entro una settimana.
martedì 15 ottobre 2013
BISCOTTI CROK CROK
Croccanti e cioccolatosi, i Biscotti Crok Crok sono una
golosa idea per la colazione di tutti i giorni, ottimi da inzuppare nel latte o nel the. Conservate i Biscotti Crok Crok in contenitori ermetici. Biscotti Crok Crok Ingredienti: 115g di burro a temperatura ambiente, 85g di zucchero di canna, 1 uovo grande, 60g di farina autolievitante, ½ cucchiaino di lievito per dolci, 1 bacca di vaniglia, 1 presa di sale, 115g fiocchi d'avena, 175g di cioccolato fondente (70%) spezzettato grossolanamente. Procedimento: Mettete il burro in una ciotola grande e con l'aiuto di una frusta elettrica mescolate il burro sino a che sarà cremoso. Aggiungiamo lo zucchero e continuiamo a montare con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto leggero e cremoso. Aggiungiamo al composto un'uovo precedentemente sbattuto con una forchetta e mescoliamo bene. Setacciamo la farina il lievito e il sale, aggiungiamo la vaniglia e l'avena amalgamiamo bene fino ad avere un composto omogeneo. In fine amalgamiamo il cioccolato tritato grossolanamente. Disponete cucchiaini colmi del composto, ben distanziati gli uni dagli altri, sulla teglia che avrete preparato. Preriscaldate il forno a 180°C e cuocete i biscotti per 15 minuti circa fino a quando sino quando saranno dorati. Una volta cotti toglieteli dal forno e lasciateli a raffreddare, una volta raffreddati metteteli in un contenitore ermetico. Questi biscotti non contenendo conservanti ed è consigliabile consumarli entro una settimana.
golosa idea per la colazione di tutti i giorni, ottimi da inzuppare nel latte o nel the. Conservate i Biscotti Crok Crok in contenitori ermetici. Biscotti Crok Crok Ingredienti: 115g di burro a temperatura ambiente, 85g di zucchero di canna, 1 uovo grande, 60g di farina autolievitante, ½ cucchiaino di lievito per dolci, 1 bacca di vaniglia, 1 presa di sale, 115g fiocchi d'avena, 175g di cioccolato fondente (70%) spezzettato grossolanamente. Procedimento: Mettete il burro in una ciotola grande e con l'aiuto di una frusta elettrica mescolate il burro sino a che sarà cremoso. Aggiungiamo lo zucchero e continuiamo a montare con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto leggero e cremoso. Aggiungiamo al composto un'uovo precedentemente sbattuto con una forchetta e mescoliamo bene. Setacciamo la farina il lievito e il sale, aggiungiamo la vaniglia e l'avena amalgamiamo bene fino ad avere un composto omogeneo. In fine amalgamiamo il cioccolato tritato grossolanamente. Disponete cucchiaini colmi del composto, ben distanziati gli uni dagli altri, sulla teglia che avrete preparato. Preriscaldate il forno a 180°C e cuocete i biscotti per 15 minuti circa fino a quando sino quando saranno dorati. Una volta cotti toglieteli dal forno e lasciateli a raffreddare, una volta raffreddati metteteli in un contenitore ermetico. Questi biscotti non contenendo conservanti ed è consigliabile consumarli entro una settimana.
venerdì 11 ottobre 2013
CUPCAKE ALLO YOGURT
Semplici e veloci da preparare, i Cupcake sono dolci anglosassoni per tutte le occasioni e vengono imbelliti con decori in pasta di zucchero o con altre tecniche. Il Cupcake che oggi vi propongo è la versione allo yogurt farcito con della semplice panna montata. Consiglio di consumarli massimo entro 3 giorni per apprezzare la sofficità e la bontà dei Cupcake, questo consiglio vale per tutti i Cupcake senza conservanti.
Ingredienti:
130g di farina 00, 50g amido di mais, 1 uovo, 25g di latte, 75g di yogurt bianco, 80g zucchero, 50g di olio di semi,
½ bustina di lievito per dolci, ½ scorza di limone.
Procedimento:
In un contenitore versiamo tutte le polveri e mescoliamo molto bene, in un'altro contenitore invece versiamo tutti i liquidi e li mescoliamo molto bene. Uniamo polveri e liquidi e mescoliamo fino a che non otterremo un composto liscio e senza grumi. Versiamo il composto nei pirottini per cupcake fino a ¾ e li inforniamo a 180°C per 20-25 minuti circa. Quando i cupcake si saranno raffreddati guarniteli con della panna montata.
lunedì 7 ottobre 2013
MOKA BROWNIE
La ricetta che oggi vi voglio proporre è una variante al caffe' del classico Brownies ideale per colazione e merenda. Il brownie, noto anche come chocolate brownie o Boston brownie è una torta al cioccolato, tipico dessert della cucina statunitense, chiamato così per via del suo colore scuro (brown, marrone).
Ingredienti:
55g di burro, 115g cioccolato fondente (70%) a pezzetti, 175g zucchero di canna, 2 uova, 1 cucchiaio di caffe istantaneo, 1 cucchiaio di acqua calda, 85g di farina, ½ cucchiaino di lievito per dolci, 55g di noci pecan tritate grossolanamente.
Procedimento:
Imburrare e infarinare una teglia quadrata di circa 20 cm. In un pentolino mettete il cioccolato e il burro fateli fondere a fiamma bassa mescolate il composto molto bene e lasciate a raffreddare a temperatura ambiente.
Sciogliete il caffe solubile nell'acqua calda poi versatelo in una ciotola insieme allo lo zucchero e le uova, mescolate il tutto fino ad'amalgamare tutti gli ingredienti, infine unite il composto con la crema al cioccolato e con l'aiuto di una frusta elettrica lavorate il composto fino ad avere una crema chiara. In una ciotola setacciate la farina con il lievito per dolci, piano piano incorporatela nella crema al cioccolato e caffè, per ultimo versate nel composto le noci e mescolate bene.
Versate il composto nello stampo precedentemente preparato e cuocete in forno preriscaldato a 180° C per 25-30 minuti circa. Terminata la cottura togliete la teglia fuori dal forno e lasciatela raffreddare, quando il Brownies si sarà raffreddato toglietelo dallo teglia e tagliatelo a quadrati.
giovedì 12 settembre 2013
GELATO AL MARRON GLACE'
venerdì 6 settembre 2013
GELATO ALLA CREMA
Il Gelato alla Crema è considerato il capostipite dei gelati. Partendo da esso, pur essendo molto semplice, si possono creare moltissimi gusti ed è uno dei gelati più consumati, che non può mancare in una gelateria che si rispetti.
Ingredienti:500g di panna, 500g di latte, 1 bacca di vaniglia, scorza di 1 limone, 300g di saccarosio, 8 tuorli grossi.
Procedimento:
Mettere in congelatore una bacinella molto capiente. Portare ad ebollizione in una pentola il latte con la panna metà di saccarosio la scorza di limone e la bacca di vaniglia. In una bacinella lavorare con una frusta elettrica i tuorli con il saccarosio rimanente fino a ottenere una crema chiara. Versate il latte caldo nella bacinella con i tuorli e mescolare con un cucchiaio di legno finchè i due composti non si siano amalgamati bene. Versate il tutto nella pentola e fate cuocere a fuoco basso mescolando continuamente con il cucchiaio di legno, quando la miscela avrà formato sul dorso del cucchiaio un velo allora toglietelo dal fuoco. Versatelo nella bacinella che avevate messo in congelatore fatelo raffreddare completamente mescolandolo spesso.
Tenetelo in frigorifero per 30 minuti. Una volta fuori dal frigo mescolatelo per 1 minuto e versate il composto nella gelatiera e proseguite la preparazione seguendo le indicazioni del produttore. Servitelo in coppette da gelato e guarnitelo con delle amarene sciroppate al porto.
mercoledì 7 agosto 2013
GRANITA D'ANGURIA
Fresca, dolce e dissetante, l'anguria nelle giornate calde e afose dà un prezioso aiuto, ed è per questo che viene considerata tra i frutti, la regina dell'estate.
Ingredienti Anguria 750g, saccarosio 165g, acqua 85g. Procedimento: In un pentolino mettete il saccarosio e l'acqua, fate scaldare il tutto a fiamma bassa fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Pulite l'anguria dai semini e frullatela fino a quando avrete una purea. In fine versate la purea nello sciroppo di zucchero e mescolate il tutto. Mettete il composto in frizer per 2 ore poi toglietelo e con l'aiuto di una forchetta spezzetta per bene tutto il ghiaccio che si è formato, mettete in frizer per 40 minuti dopo di che ritiratelo fuori e rispezzettate il ghiaccio per bene, fate questa operazione per un'altra volte prima di servirlo. Servite la granita in bicchieri di vetro altri (bicchieri per acqua) e guarnitela con fettine di anguria e un rametto di melissa.
Ingredienti Anguria 750g, saccarosio 165g, acqua 85g. Procedimento: In un pentolino mettete il saccarosio e l'acqua, fate scaldare il tutto a fiamma bassa fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Pulite l'anguria dai semini e frullatela fino a quando avrete una purea. In fine versate la purea nello sciroppo di zucchero e mescolate il tutto. Mettete il composto in frizer per 2 ore poi toglietelo e con l'aiuto di una forchetta spezzetta per bene tutto il ghiaccio che si è formato, mettete in frizer per 40 minuti dopo di che ritiratelo fuori e rispezzettate il ghiaccio per bene, fate questa operazione per un'altra volte prima di servirlo. Servite la granita in bicchieri di vetro altri (bicchieri per acqua) e guarnitela con fettine di anguria e un rametto di melissa.
martedì 30 luglio 2013
SORBETTO DI PESCHE
Per tutte le persone che non possiedono una gelatiera ecco la ricetta di Re Gelato del Sorbetto alla pesca, semplice da realizzare. Questo metodo può essere utilizzato per tutti i tipi di Sorbetto.
Ingredienti:
Pesche 500g, saccarosio 235g, acqua 260g, succo di limone 5g.
Procedimento:
In un pentolino mettete il saccarosio e l'acqua, fate scaldare il tutto a fiamma bassa fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Sbucciate e snocciolate le pesche, mettetele in un mixer con il succo di limone fino a quando avrete ottenuto una purea, versate la purea nello sciroppo di zucchero e mescolate il tutto. Mettete il composto in frizer per 2 ore, poi toglietelo e con l'aiuto di una forchetta spezzettate per bene tutto il ghiaccio che si è formato, mettete in frizer per 40 minuti dopo di che ritiratelo fuori e rispezzettate il ghiaccio per bene, fate questa operazione per altre 3 volte prima di servirlo. Se volete rendere il sorbetto più cremoso prima di servirlo frullatelo con il mixer ad immersione per poco meno di un minuto. Servite il sorbetto in coppe da gelato e guarnitelo con un rametto di basilico.
Ingredienti:
Pesche 500g, saccarosio 235g, acqua 260g, succo di limone 5g.
Procedimento:
In un pentolino mettete il saccarosio e l'acqua, fate scaldare il tutto a fiamma bassa fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Sbucciate e snocciolate le pesche, mettetele in un mixer con il succo di limone fino a quando avrete ottenuto una purea, versate la purea nello sciroppo di zucchero e mescolate il tutto. Mettete il composto in frizer per 2 ore, poi toglietelo e con l'aiuto di una forchetta spezzettate per bene tutto il ghiaccio che si è formato, mettete in frizer per 40 minuti dopo di che ritiratelo fuori e rispezzettate il ghiaccio per bene, fate questa operazione per altre 3 volte prima di servirlo. Se volete rendere il sorbetto più cremoso prima di servirlo frullatelo con il mixer ad immersione per poco meno di un minuto. Servite il sorbetto in coppe da gelato e guarnitelo con un rametto di basilico.
martedì 23 luglio 2013
CHEESE CAKE DI MERY (ALLO YOGURT GRECO)
Ecco una gustosa e leggera variante della Cheese cake ideale per il periodo estivo. In questa ricetta lo Yogurt Greco sostituisce il formaggio spalmabile, è molto importante utilizzare solo yogurt greco perchè ha una consistenza più cremosa. La Cheese Cake allo Yogurt va conservata in frigorifero e consumata entro e non oltre la scadenza della panna utilizzata.
Per la Base:
300g di frollini al cioccolato (o se preferite biscotti Digestive), 120g di burro.
Mettete i biscotti in un mixer e rendeteli in polvere, dopo sciogliete il burro a fiamma bassa e versatelo sui biscotti in polvere all'interno del mixer e frullate a velocità media fino a quando il
composto diventa omogeneo. Versate il composto in una teglia tonda a cerniera di circa 20 cm di diametro, e con l'aiuto di un cucchiaio compattate bene fino a formare un disco, poi mettete in frigo per 1 ora.
Per la farcitura:
375 g di yogurt Greco, 15 g di gelatina, 1 bacca di vaniglia, 400 g di panna, 120 g di zucchero.
Mettete in ammollo in acqua fredda la gelatina per 30 minuti dopo di che strizzatela bene e mettetela in un pentolino con 50 g di panna, scaldatela a fiamma bassa fino a sciogliere completamente la gelatina. In una ciotola mettete con la gelatina, lo yogurt, lo zucchero, la vaniglia e la panna, mescolate il tutto molto bene. Montate la restante panna e unitela allo yogurt mescolando dal basso verso l'alto molto delicatamente. Infine versate il composto nella teglia con la base in biscotto, rimettete in frigo e attendete fino a che la farcitura non si sia solidificata.
Per la glassa:
100 g di lamponi, 100 g di zucchero, 2 cucchiaini rasi di pectina, 10 g di succo di limone.
Frullate i lamponi fino a renderli purea con 70 g di zucchero, mettete il composto in un pentolino e fate bollire per 2 minuti a fuoco basso, aggiungete la pectina miscelata precedentemente con 30 g di zucchero e infine il succo di limone, fate bollire ancora per 1 minuto e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Quando la farcitura si sarà ben solidificata versateci sopra la glassa ai lamponi e con l'aiuto di una spatola spalmatela in modo omogeneo sulla superficie della torta. Mettete in frigo per 40 minuti circa prima di decorarla.
Per la guarnizione:
Guarnite la torta secondo i vostri gusti utilizzando i seguenti frutti :
mirtilli, more, lamponi, ribes, e un rametto di melissa.
Per la Base:
300g di frollini al cioccolato (o se preferite biscotti Digestive), 120g di burro.
Mettete i biscotti in un mixer e rendeteli in polvere, dopo sciogliete il burro a fiamma bassa e versatelo sui biscotti in polvere all'interno del mixer e frullate a velocità media fino a quando il
composto diventa omogeneo. Versate il composto in una teglia tonda a cerniera di circa 20 cm di diametro, e con l'aiuto di un cucchiaio compattate bene fino a formare un disco, poi mettete in frigo per 1 ora.
Per la farcitura:
375 g di yogurt Greco, 15 g di gelatina, 1 bacca di vaniglia, 400 g di panna, 120 g di zucchero.
Mettete in ammollo in acqua fredda la gelatina per 30 minuti dopo di che strizzatela bene e mettetela in un pentolino con 50 g di panna, scaldatela a fiamma bassa fino a sciogliere completamente la gelatina. In una ciotola mettete con la gelatina, lo yogurt, lo zucchero, la vaniglia e la panna, mescolate il tutto molto bene. Montate la restante panna e unitela allo yogurt mescolando dal basso verso l'alto molto delicatamente. Infine versate il composto nella teglia con la base in biscotto, rimettete in frigo e attendete fino a che la farcitura non si sia solidificata.
Per la glassa:
100 g di lamponi, 100 g di zucchero, 2 cucchiaini rasi di pectina, 10 g di succo di limone.
Frullate i lamponi fino a renderli purea con 70 g di zucchero, mettete il composto in un pentolino e fate bollire per 2 minuti a fuoco basso, aggiungete la pectina miscelata precedentemente con 30 g di zucchero e infine il succo di limone, fate bollire ancora per 1 minuto e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Quando la farcitura si sarà ben solidificata versateci sopra la glassa ai lamponi e con l'aiuto di una spatola spalmatela in modo omogeneo sulla superficie della torta. Mettete in frigo per 40 minuti circa prima di decorarla.
Per la guarnizione:
Guarnite la torta secondo i vostri gusti utilizzando i seguenti frutti :
mirtilli, more, lamponi, ribes, e un rametto di melissa.
giovedì 11 luglio 2013
SORBETTO DI META' PASTO AL POMPELMO ROSA E MENTA.
Il sorbetto di metà pasto si differenzia dagli altri sorbetti dalla minor quantità di zuccheri al suo interno, la sua finzione è digestiva infatti grazie al freddo la digestione lavora più rapidamente e aiuta a proseguire il pasto.
Ingredienti:
succo di pompelmo rosa 500g, acqua 300g, saccarosio 200g, 6 foglie di menta piperita.
Procedimento:
Pulite le foglioline di menta delicatamente. In una pentola versiamo l'acqua, lo zucchero e le foglioline di menta mettiamo sul fuoco a fiamma media e portiamo quasi a bollore (ricordatevi di mescolare lo sciroppo). Togliamo la pentola dal fuoco e lasciamo riposare per 10 minuti circa. Nel frattempo spremete i pompelmi e passateli nel passino. Terminati i 10 minuti togliete le foglioline di menta e versate la spremuta di pompelmo nello sciroppo e mescolate, lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Versate la miscela nella gelatiera e proseguite secondo le indicazioni del vostro costruttore. Servite il sorbetto in bicchieri flute e guarnite con una fogliolina di menta.
Ingredienti:
succo di pompelmo rosa 500g, acqua 300g, saccarosio 200g, 6 foglie di menta piperita.
Procedimento:
Pulite le foglioline di menta delicatamente. In una pentola versiamo l'acqua, lo zucchero e le foglioline di menta mettiamo sul fuoco a fiamma media e portiamo quasi a bollore (ricordatevi di mescolare lo sciroppo). Togliamo la pentola dal fuoco e lasciamo riposare per 10 minuti circa. Nel frattempo spremete i pompelmi e passateli nel passino. Terminati i 10 minuti togliete le foglioline di menta e versate la spremuta di pompelmo nello sciroppo e mescolate, lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Versate la miscela nella gelatiera e proseguite secondo le indicazioni del vostro costruttore. Servite il sorbetto in bicchieri flute e guarnite con una fogliolina di menta.
lunedì 1 luglio 2013
GELATO ALLA CANNELLA (con infusione)
Per tutti gli amanti della Cannella ecco la ricetta del Gelato alla Cannella: nella ricetta è presente il latte scremato in polvere che serve a dare struttura al gelato se non riuscite a trovarlo non preoccupatevi, potete anche non metterlo. Ricordatevi di mantecare la miscela gelato al momento del consumo.
Ingredienti:
350gr di panna, 500gr di latte, 200gr di saccarosio, 30gr di latte scremato in polvere, 3gr-5gr (circa 4 stecche) stecche di cannella (meglio non superare i 5gr se no il sapore potrebbe essere troppo forte), 1 presa di sale.
Procedimento:
In una pentola versate il latte, la panna, le stecche di cannella spezzate e mettetelo sul fuoco a fiamma media (ricordatevi di mescolare il latte quando è sul fuoco). In un' altra ciotola versate il saccarosio il latte scremato in polvere e il sale (mescolate bene le polveri). Appena il latte sarà un po caldo versate le polveri un po alla volta (quando inserite le polveri ricordatevi di mescolare sempre fino a quando non si sono sciolte nel latte). Quando la miscela incomincerà a bollire togliete la pentola dal fuoco, (se avete il termometro da cucina la miscela deve arrivare alla temperatura di 75°C) lasciate le stecche di cannella in infusione ancora per 30 minuti dopo di che toglietele con l'aiuto del passino. Quando la miscela si sarà raffreddata mettetela per 40 minuti in frigorifero. Dopo 40 minuti versatela nella vostra gelatiera e procedete secondo le indicazioni del vostro costruttore.
Ingredienti:
350gr di panna, 500gr di latte, 200gr di saccarosio, 30gr di latte scremato in polvere, 3gr-5gr (circa 4 stecche) stecche di cannella (meglio non superare i 5gr se no il sapore potrebbe essere troppo forte), 1 presa di sale.
Procedimento:
In una pentola versate il latte, la panna, le stecche di cannella spezzate e mettetelo sul fuoco a fiamma media (ricordatevi di mescolare il latte quando è sul fuoco). In un' altra ciotola versate il saccarosio il latte scremato in polvere e il sale (mescolate bene le polveri). Appena il latte sarà un po caldo versate le polveri un po alla volta (quando inserite le polveri ricordatevi di mescolare sempre fino a quando non si sono sciolte nel latte). Quando la miscela incomincerà a bollire togliete la pentola dal fuoco, (se avete il termometro da cucina la miscela deve arrivare alla temperatura di 75°C) lasciate le stecche di cannella in infusione ancora per 30 minuti dopo di che toglietele con l'aiuto del passino. Quando la miscela si sarà raffreddata mettetela per 40 minuti in frigorifero. Dopo 40 minuti versatela nella vostra gelatiera e procedete secondo le indicazioni del vostro costruttore.
domenica 23 giugno 2013
SORBETTO DI CILIEGE
Finalmente è la stagione delle ciliege, un'ottima soluzione per gustare questo meraviglioso frutto è fare un gustoso e rinfrescante Sorbetto che ci aiuterà nelle giornate calde e afose.
Ingredienti:
500g di ciliege mature, 230g di saccarosio, 270g di acqua, 3 cucchiai di succo di limone.
Procedimento:
Pulite bene le ciliege e toglieteli il nocciolo. In una pentola mettiamo l'acqua e lo zucchero mettiamo sul fuoco a fiamma media e mescoliamo fino a quando lo zucchero non si è sciolto del tutto. Lasciamo intiepidire la miscela. Nel frattempo in un'altro contenitore mettiamo le ciliege e il succo di limone, frulliamo il tutto fino ad avere un composto liquido. Versiamo le ciliege frullate nell'acqua e mescoliamo la miscela molto bene. Versate la miscela nella gelatiera e procedete secondo le indicazioni del vostro costruttore. Servite il sorbetto in una coppa per gelato e guarnite con tre ciliege sciroppate e una fogliolina di melissa.
Ingredienti:
500g di ciliege mature, 230g di saccarosio, 270g di acqua, 3 cucchiai di succo di limone.
Procedimento:
Pulite bene le ciliege e toglieteli il nocciolo. In una pentola mettiamo l'acqua e lo zucchero mettiamo sul fuoco a fiamma media e mescoliamo fino a quando lo zucchero non si è sciolto del tutto. Lasciamo intiepidire la miscela. Nel frattempo in un'altro contenitore mettiamo le ciliege e il succo di limone, frulliamo il tutto fino ad avere un composto liquido. Versiamo le ciliege frullate nell'acqua e mescoliamo la miscela molto bene. Versate la miscela nella gelatiera e procedete secondo le indicazioni del vostro costruttore. Servite il sorbetto in una coppa per gelato e guarnite con tre ciliege sciroppate e una fogliolina di melissa.
giovedì 20 giugno 2013
GRANITA DI CAFFE
In estate la Granita al Caffè, se fatta a regola d'arte, è un'ottima alternativa al caffè caldo da moka o da bar e nelle giornate più afose è un ottimo alleato contro il caldo. La granita al caffè è tipica della città di Messina e viene servita in bicchieri riempiti per metà, di granita e ricoperta poi di panna montata.
Ingredienti:
375g di caffè molto forte e ristretto, 100g di saccarosio
200g di panna montata per guarnire (facoltativa)
Procedimento:
In una bacinella capiente mettete il caffè caldo e lo zucchero mescolate fino a quando lo zucchero è completamente sciolto.
Per chi usa la gelatiera dovete versare il composto nel macchinario e seguite le istruzioni del vostro produttore. Per chi non ha la gelatiera dovete versare il composto in un contenitore, meglio se in acciaio, e lasciatelo in congelatore per 1 ora. Tirate fuori il contenitore e con una frusta o una forchetta o un mixer a immersione spezzettate il tutto in piccoli cristalli di ghiaccio (questa operazione deve esser fatta con molto bene e rapidamente) rimettete il contenitore in congelatore per 30 minuti poi tiratelo nuovamente fuori e rompete ancora i cristalli di ghiacci. Questa operazione deve esser fatta per 4-5 volte fino ad ottenere la consistenza che preferite ( se effettuerete più volte questa operazione otterrete una granita fine ed asciutta). Servitela in ciotole da dessert e se volete con una generosa dose di panna montata.
Ingredienti:
375g di caffè molto forte e ristretto, 100g di saccarosio
200g di panna montata per guarnire (facoltativa)
Procedimento:
In una bacinella capiente mettete il caffè caldo e lo zucchero mescolate fino a quando lo zucchero è completamente sciolto.
Per chi usa la gelatiera dovete versare il composto nel macchinario e seguite le istruzioni del vostro produttore. Per chi non ha la gelatiera dovete versare il composto in un contenitore, meglio se in acciaio, e lasciatelo in congelatore per 1 ora. Tirate fuori il contenitore e con una frusta o una forchetta o un mixer a immersione spezzettate il tutto in piccoli cristalli di ghiaccio (questa operazione deve esser fatta con molto bene e rapidamente) rimettete il contenitore in congelatore per 30 minuti poi tiratelo nuovamente fuori e rompete ancora i cristalli di ghiacci. Questa operazione deve esser fatta per 4-5 volte fino ad ottenere la consistenza che preferite ( se effettuerete più volte questa operazione otterrete una granita fine ed asciutta). Servitela in ciotole da dessert e se volete con una generosa dose di panna montata.
martedì 18 giugno 2013
LO SAPEVATE CHE I MACARON VENNERO PORTATI IN FRANVIA DA CATERINA DE MEDICI?
Lo sapevate che i Macaron vennero portati in Francia da Caterina De Medici?
Il nome macaron deriva dalla parola italiana maccarone o maccherone, derivante dal verbo ammaccare, che significa pestare o schiacciare. Nel 1533 Caterina De Medici commissionò ad un pasticcere italiano un dolce che porto con sé per il matrimonio con Enrico II di Francia, il dolce era composto da mandorle, zucchero e albume, e si diffuse rapidamente in Francia diventando Parigi la sua città natale. La fama dei macaron raggiunse anche a Londra, dove la nobiltà inglese e la Regina faceva follie per poterli assaggiare. Nel 1830 i macaron venivano serviti due a due con l'aggiunta di marmellate, liquori e spezie.
Il nome macaron deriva dalla parola italiana maccarone o maccherone, derivante dal verbo ammaccare, che significa pestare o schiacciare. Nel 1533 Caterina De Medici commissionò ad un pasticcere italiano un dolce che porto con sé per il matrimonio con Enrico II di Francia, il dolce era composto da mandorle, zucchero e albume, e si diffuse rapidamente in Francia diventando Parigi la sua città natale. La fama dei macaron raggiunse anche a Londra, dove la nobiltà inglese e la Regina faceva follie per poterli assaggiare. Nel 1830 i macaron venivano serviti due a due con l'aggiunta di marmellate, liquori e spezie.
giovedì 13 giugno 2013
LA BARBAJADA
La Barbajada è una bevanda milanese, molto in voga nella prima metà dell'800, che accompagnava la degustazione dei dolci.
Il suo nome deriva dal nome proprio del suo inventore, Domenico Barbaja, da ragazzo lavorava come garzone di caffè, poi organizzatore di spettacoli musicali e fondatore del Caffé dei Virtuosi vicino alla Scala.
Questa bevanda era fatta con cioccolata, latte e caffè, zucchero, lavorata con la frusta fino a schiumare, e servita fresca in bicchiere d’estate, o calda con panna in tazza d’inverno.
Ingredienti:
200g di cioccolata liquida, 200g di latte o panna, 200g di caffè, zucchero quanto basta, panna montata.
Procedimento:
Preparate una cioccolata liquida con acqua e cacao. Versatene in un pentolino , unite il latte e il caffè. Ponete sul fuoco mescolando con una frusta elettrica fino a quando si formerà una schiuma bianca in superficie. Versate la barbajada, ben calda, nelle tazze zuccheratela a vostro piacimento e servitela con la panna montata. Durante l'estate diventa un'ottima bevanda contro il caldo.
Il suo nome deriva dal nome proprio del suo inventore, Domenico Barbaja, da ragazzo lavorava come garzone di caffè, poi organizzatore di spettacoli musicali e fondatore del Caffé dei Virtuosi vicino alla Scala.
Questa bevanda era fatta con cioccolata, latte e caffè, zucchero, lavorata con la frusta fino a schiumare, e servita fresca in bicchiere d’estate, o calda con panna in tazza d’inverno.
Ingredienti:
200g di cioccolata liquida, 200g di latte o panna, 200g di caffè, zucchero quanto basta, panna montata.
Procedimento:
Preparate una cioccolata liquida con acqua e cacao. Versatene in un pentolino , unite il latte e il caffè. Ponete sul fuoco mescolando con una frusta elettrica fino a quando si formerà una schiuma bianca in superficie. Versate la barbajada, ben calda, nelle tazze zuccheratela a vostro piacimento e servitela con la panna montata. Durante l'estate diventa un'ottima bevanda contro il caldo.
lunedì 10 giugno 2013
LA TEMPERA DEI 3 CIOCCOLATI
La tempera del cioccolato è una tecnica molto difficile che serve ad ottenere un cioccolato lucido e senza venature, un tempo veniva fatta a mano da maestri cioccolatieri su ripianidi marmo adesso è molto più semplice e veloce grazie a macchinari che temperano il cioccolato. Esistono 4 tecniche per temperare il cioccolato e sono: tablage, inseminazione, continuo e discontinuo
tempera cioccolato fondente:
si parte da una temperatura di 20° C del cioccolato lo si fa scaldare fino ad arrivare a 55° C poi la si fa raffreddare fino ad arrivare a 28°-29° C poi la si fa riscaldare nuovamente fino ad arrivare a 31°-32°C la tempera é stata completata e il cioccolato si raffredderà fino ad arrivare ad una temperatura di 20°C.
tempera cioccolato fondente:
si parte da una temperatura di 20° C del cioccolato lo si fa scaldare fino ad arrivare a 55° C poi la si fa raffreddare fino ad arrivare a 28°-29° C poi la si fa riscaldare nuovamente fino ad arrivare a 31°-32°C la tempera é stata completata e il cioccolato si raffredderà fino ad arrivare ad una temperatura di 20°C.
tempera cioccolato al latte:
si parte da una temperatura di 20° C del cioccolato lo si fa scaldare fino ad arrivare a 48° C poi la si fa raffreddare fino ad arrivare a 27°-28° C poi la si fa riscaldare nuovamente fino ad arrivare a 30°-31°C la tempera é stata completata e il cioccolato si raffredderà fino ad arrivare ad una temperatura di 20°C.
si parte da una temperatura di 20° C del cioccolato lo si fa scaldare fino ad arrivare a 48° C poi la si fa raffreddare fino ad arrivare a 27°-28° C poi la si fa riscaldare nuovamente fino ad arrivare a 30°-31°C la tempera é stata completata e il cioccolato si raffredderà fino ad arrivare ad una temperatura di 20°C.
tempera cioccolato bianco:
si parte da una temperatura di 20° C del cioccolato lo si fa scaldare fino ad arrivare a 46° C poi la si fa raffreddare fino ad arrivare a 26°-27° C poi la si fa riscaldare nuovamente fino ad arrivare a 39°-30°C la tempera é stata completata e il cioccolato si raffredderà fino ad arrivare ad una temperatura di 20°C.
si parte da una temperatura di 20° C del cioccolato lo si fa scaldare fino ad arrivare a 46° C poi la si fa raffreddare fino ad arrivare a 26°-27° C poi la si fa riscaldare nuovamente fino ad arrivare a 39°-30°C la tempera é stata completata e il cioccolato si raffredderà fino ad arrivare ad una temperatura di 20°C.
Oppure per semplificarsi la vita si può utilizzare il temperaggio a inseminazione.
tempera cioccolato fondente
si fa sciogliere il cioccolato fino a 55°C e poi si mescola e nel mentre si aggiungono altri pezzetti di cioccolato fondente fino a farli sciogliere e ad arrivare alla temperatura di 31°-32°C.
Il procedimento vale anche per il cioccolato al latte e quello bianco però le temperature sono diverse ( le temperature per gli altri cioccolati sono in alto nelle tempere precedentemente descritte)
tempera cioccolato fondente
si fa sciogliere il cioccolato fino a 55°C e poi si mescola e nel mentre si aggiungono altri pezzetti di cioccolato fondente fino a farli sciogliere e ad arrivare alla temperatura di 31°-32°C.
Il procedimento vale anche per il cioccolato al latte e quello bianco però le temperature sono diverse ( le temperature per gli altri cioccolati sono in alto nelle tempere precedentemente descritte)
venerdì 7 giugno 2013
LA RUSUMADA
La rüsümada o rosümada è una antica bevanda energetica e veniva consumata nei periodo più freddi per prevenire i malanni di stagione. La tradizione fa risalire la sua provenienza nei territori del lecchese, in particolare alla Valsassina. La radice dialettale del nome rimanda al tuorlo dell’uovo: rüss d’oof o rüsümm. La rüsümada è molto simile allo zabaione però ha una preparazione più veloce. La rüsümada si abbina molto bene con la pasticceria secca, si possono fare molte varianti sostituendo il vino rosso con caffè, il latte o alcuni liquori.
Ingredienti:
4 uova (240g), 4 cucchiai di zucchero (90g), 4 bicchieri di vino rosso.
Procedimento:
In una ciotola sbattere le uova con un frullino assieme allo zucchero; quindi unire il vino lentamente continuando a sbattere il composto. Servire la rusumada a temperatura ambiente.
Ingredienti:
4 uova (240g), 4 cucchiai di zucchero (90g), 4 bicchieri di vino rosso.
Procedimento:
In una ciotola sbattere le uova con un frullino assieme allo zucchero; quindi unire il vino lentamente continuando a sbattere il composto. Servire la rusumada a temperatura ambiente.
martedì 4 giugno 2013
LO SAPEVATE CHE LA TORTA CAPRESE NACQUE DA UNO SBAGLIO DI UN CUOCO?
Lo sapevate che la torta Caprese nacque da uno sbaglio di un cuoco? La torta Caprese nacque per caso a Capri, negli anni '20 del secolo scorso dal cuoco Carmine Di Fiore. Durante la preparazione di una torta alle mandorle per tre malavitosi americani giunti a Capri il cuoco dimenticò di aggiungere la farina nell'impasto; questo errore gli sarebbe potuto costare molto caro, ma la torta fu' talmente buona che i malavitosi pretesero di avere la ricetta. Da quel momento Carmine Di Fiore incomincio a produrre la torta con regolarità, ottenendo subito grande successo.
domenica 2 giugno 2013
LO SAPEVATE CHE LA CHEESECAKE NACQUE NELLA GRECIA DI OMERO?
Lo sapevate che la cheesecake nacque nella Grecia di Omero?
Il formaggio accompagnato dal miele è un piatto antichissimo che compare addirittura nell’Odissea di Omero. La cheesecake è preparata con crema fresca di formaggio, e ha antichissime origini greche; infatti la prima traccia di cheesecake di cui si abbia notizia è del 776 a.c. nell'isola di Delos, in Grecia, era il dolce che veniva servito agli atleti nei primi giochi olimpici.
I romani esportarono dalla Grecia la ricetta e la fecero conoscere in tutta Europa, secoli dopo apparve in America.
Il formaggio accompagnato dal miele è un piatto antichissimo che compare addirittura nell’Odissea di Omero. La cheesecake è preparata con crema fresca di formaggio, e ha antichissime origini greche; infatti la prima traccia di cheesecake di cui si abbia notizia è del 776 a.c. nell'isola di Delos, in Grecia, era il dolce che veniva servito agli atleti nei primi giochi olimpici.
I romani esportarono dalla Grecia la ricetta e la fecero conoscere in tutta Europa, secoli dopo apparve in America.
giovedì 30 maggio 2013
CREMA PASTICCERA
CREMA PASTICCERA
La crema pasticcera è la Regina dell'arte pasticcera di tutto il mondo, viene utilizzata per farcire torte, pasticcini o può essere consumata anche come dolce al cucchiaio.
Ingredienti:
500g di latte, 500g di panna fresca, 205g di tuorli, 80g di amido di mais, 300g zucchero, 1 bacca di vaniglia, buccia di un limone, 2 prese di sale.
Procedimento:
In una pentola versiamo il latte, la panna, la scorza di limone, i semi di vaniglia e facciamo scaldare a fiamma media. In una ciotola mettiamo i tuorli con lo zucchero e mescoliamo fino ad avere un composto chiaro a questo punto incorporiamo anche l'amido di mais e il sale. Quando il latte incomincerà a bollire toglietelo dal fuoco, eliminate le bucce di limone, e con l'aiuto di un mestolo versatelo sui tuorli a filo (mentre versate sui torli il latte mescolate) terminata questa operazione rimettete tutta la miscela nella pentola e a fuoco medio fate bollire per 3-4 minuti (durante la cottura ricordatevi di mescolare in continuazione per evitare che la crema bruci e se avete un termometro da cucina potrete aiutarvi a non superare la temperatura di 82°C). Una volta pronta mettetela in un contenitore e con la pellicola trasparente coprite a contatto tutta la superficie scoperta con la pellicola trasparente e lasciamola raffreddare sia a temperatura ambiente o nel freezer.
La crema pasticcera è la Regina dell'arte pasticcera di tutto il mondo, viene utilizzata per farcire torte, pasticcini o può essere consumata anche come dolce al cucchiaio.
Ingredienti:
500g di latte, 500g di panna fresca, 205g di tuorli, 80g di amido di mais, 300g zucchero, 1 bacca di vaniglia, buccia di un limone, 2 prese di sale.
Procedimento:
In una pentola versiamo il latte, la panna, la scorza di limone, i semi di vaniglia e facciamo scaldare a fiamma media. In una ciotola mettiamo i tuorli con lo zucchero e mescoliamo fino ad avere un composto chiaro a questo punto incorporiamo anche l'amido di mais e il sale. Quando il latte incomincerà a bollire toglietelo dal fuoco, eliminate le bucce di limone, e con l'aiuto di un mestolo versatelo sui tuorli a filo (mentre versate sui torli il latte mescolate) terminata questa operazione rimettete tutta la miscela nella pentola e a fuoco medio fate bollire per 3-4 minuti (durante la cottura ricordatevi di mescolare in continuazione per evitare che la crema bruci e se avete un termometro da cucina potrete aiutarvi a non superare la temperatura di 82°C). Una volta pronta mettetela in un contenitore e con la pellicola trasparente coprite a contatto tutta la superficie scoperta con la pellicola trasparente e lasciamola raffreddare sia a temperatura ambiente o nel freezer.
lunedì 27 maggio 2013
LO SAPEVATE CHE LE CREPE FURONO CREATE NEL MEDIOEVO?
Lo sapevate che la crepe ,e non crepes, furono create nel medioevo. Sembra che nel secolo V, dei pellegrini francesi in viaggio per Roma in occasione delle feste di Candelora, siano arrivati così stanchi ed affamati da suscitare la pietà del Vaticano. Di fronte a quest’emergenza, il pontefice Gelasio decise di aiutarli, ordinando di far portare nelle cucine papali tutte la farina e le uova reperibili, al fine di confezionare delle elementari frittatine. Il cibo fu così gradito dai pellegrini che una volta tornati in Francia ne diffusero la ricetta con il nome di “crepe”. Il proprio nome, invece, la crepe lo deve al termine latino crispus, ossia arricciato o ondulato; ad oggi, infatti, in Italia la crepe viene talvolta chiamata anche crespella.
giovedì 23 maggio 2013
MISCELA PER CREPE DOLCI
MISCELA PER CREPE DOLCI
120g di farina, 150g di uova, 60g di zucchero, 100g di latte, 100g di panna, 1/2 bicchierino di gran marnie o cognac, 30g di burro, 1 pizzico di sale.
120g di farina, 150g di uova, 60g di zucchero, 100g di latte, 100g di panna, 1/2 bicchierino di gran marnie o cognac, 30g di burro, 1 pizzico di sale.
In una terrina amalgamate la farina e lo zucchero, poi mettete le uova e mescolate bene. Quando avremo ottenuto un impasto senza grumi versiamo poco alla volta il latte e la panna senza smettere di mescolare, aggiungiamo il sale e il burro fuso sempre mescolando se si dovessero formare dei grumi di burro utilizziamo il mixer a immersione, in fine aggiungiamo il gran marnie. Prima di utilizzarla la lasciamo riposare in frigorifero per 1 ora.
martedì 21 maggio 2013
LO SAPEVATE CHE LA BRIOCHE FU INVENTATA A VIENNA?
Lo sapevate che la Brioche fu inventata a Vienna?
Nel 1683 quando i Turchi assediarono Vienna per 2 mesi alla fine decisero di scavare delle gallerie per fare un attacco a sorpresa, ma grazie ai fornai che sentirono dei rumori sospetti riuscirono a sventare l'attacco notturno dei turchi e vennero cacciati definitivamente da Vienna. Re Giovanni di Polonia per festeggiare l'azione eroica dei fornai fece creare dal fornaio Vendler la brioche, che ha la forma di mezza luna ispirato al simbolo dell'impero ottomano. Grazie alla bontà del dolce fu esportata in tutta europa. In Francia come accade molto spesso per i dolci che non inventa ma vogliono renderli loro gli cambiarono il nome in Croissant, che significa "crescente".
Nel 1683 quando i Turchi assediarono Vienna per 2 mesi alla fine decisero di scavare delle gallerie per fare un attacco a sorpresa, ma grazie ai fornai che sentirono dei rumori sospetti riuscirono a sventare l'attacco notturno dei turchi e vennero cacciati definitivamente da Vienna. Re Giovanni di Polonia per festeggiare l'azione eroica dei fornai fece creare dal fornaio Vendler la brioche, che ha la forma di mezza luna ispirato al simbolo dell'impero ottomano. Grazie alla bontà del dolce fu esportata in tutta europa. In Francia come accade molto spesso per i dolci che non inventa ma vogliono renderli loro gli cambiarono il nome in Croissant, che significa "crescente".
lunedì 20 maggio 2013
LO SAPEVATE CHE IL BABA' FU INVENTATO IN POLONIA?
Lo sapevate che il Babà fu inventato in Polonia?
Nella Polonia del XVIII secolo alla corte di re Stanislao Leszczinski, si narra che accidentalmente rovescio una bottiglia di rum sul dolce. Re Stanislao gli diede il nome di Babà, per dedicarlo al celebre personaggio di Ali Babà del libro"Le Mille e una Notte" , la seconda motivazione è perchè Babà significa "vecchia signora" e la pasta del Babà inzuppato con la bagna è adatto alle persone senza denti. Il Babà fu portato in Francia e fu molto apprezzato. Il Babà fu portato a Napoli dagli chef francesi che lavoravano presso i nobili napoletani. Una volta a Napoli il Babà si perfezionò fino a diventare il dolce che conosciamo oggi, con un'eccezionale morbidezza e l'inconfondibile forma a fungo.
domenica 19 maggio 2013
GRANITA DI LIMONE
GRANITA AL LIMONE
La Granita al Limone è un classico, in nessuna gelateria può mancare. Può essere consumata a colazione all'interno di una brioche con della panna o come bevanda dissetante e rinfrescante durante le giornate calde.
Ingredienti:
500g d'acqua, 500g di succo di limone filtrato, 250g di saccarosio
Procedimento:
In una pentola mettete l'acqua e lo zucchero, mettetela su fuoco basso e quando lo zucchero si è sciolto tutto toglietela dal fuoco e fatela raffreddare, in fine versate anche il succo di limone filtrato.
Per chi usa la gelatiera dovete versare il composto nel macchinario e seguite le istruzioni del vostro produttore. Per chi non ha la gelatiera dovete versare il composto in un contenitore, meglio se in acciaio, e lasciatelo in congelatore per 1 ora. Tirate fuori il contenitore e con una frusta o una forchetta o un mixer a immersione spezzettate il tutto in piccoli cristalli di ghiaccio (questa operazione deve esser fatta con molto bene e rapidamente) rimettete il contenitore in congelatore per 30 minuti poi tiratelo nuovamente fuori e rompete ancora i cristalli di ghiacci. Questa operazione deve esser fatta per 4-5 volte fino ad ottenere la consistenza che preferite ( se effettuerete più volte questa operazione otterrete una granita fine ed asciutta). Servitela in bicchieri trasparenti alti e guarnite con delle fettine di limone semicandito.
La Granita al Limone è un classico, in nessuna gelateria può mancare. Può essere consumata a colazione all'interno di una brioche con della panna o come bevanda dissetante e rinfrescante durante le giornate calde.
Ingredienti:
500g d'acqua, 500g di succo di limone filtrato, 250g di saccarosio
Procedimento:
In una pentola mettete l'acqua e lo zucchero, mettetela su fuoco basso e quando lo zucchero si è sciolto tutto toglietela dal fuoco e fatela raffreddare, in fine versate anche il succo di limone filtrato.
Per chi usa la gelatiera dovete versare il composto nel macchinario e seguite le istruzioni del vostro produttore. Per chi non ha la gelatiera dovete versare il composto in un contenitore, meglio se in acciaio, e lasciatelo in congelatore per 1 ora. Tirate fuori il contenitore e con una frusta o una forchetta o un mixer a immersione spezzettate il tutto in piccoli cristalli di ghiaccio (questa operazione deve esser fatta con molto bene e rapidamente) rimettete il contenitore in congelatore per 30 minuti poi tiratelo nuovamente fuori e rompete ancora i cristalli di ghiacci. Questa operazione deve esser fatta per 4-5 volte fino ad ottenere la consistenza che preferite ( se effettuerete più volte questa operazione otterrete una granita fine ed asciutta). Servitela in bicchieri trasparenti alti e guarnite con delle fettine di limone semicandito.
sabato 18 maggio 2013
CREMA ZABAIONE AL CAFFE'
CREMA ZABAIONE AL CAFFE'
Ecco la ricetta della Crema Zabaione al Caffè, gustosa variante della famosissima Crema Zabaione classica.
Ingredienti:
162g di tuorli, 225g di zucchero, 250g di caffè espresso, 50g di cioccolato 70% ( se volete fare uno zabaione al caffè alcolico basta fare 125g di caffè espresso e 125g di borghetti e togliere 25g di zucchero)
Procedimento:
In un tegame col fondo arrotondato lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e chiaro, aggiungete il caffè e cuocete a bagno maria per un minuto continuando a sbattere il composto, tolto dal fuoco continuate a sbattere il composto fino a che non raddoppia di volume. A quel punto versatelo nelle coppette, tritate bene il cioccolato e spolverizzate la superficie dello zabaione.
Ecco la ricetta della Crema Zabaione al Caffè, gustosa variante della famosissima Crema Zabaione classica.
Ingredienti:
162g di tuorli, 225g di zucchero, 250g di caffè espresso, 50g di cioccolato 70% ( se volete fare uno zabaione al caffè alcolico basta fare 125g di caffè espresso e 125g di borghetti e togliere 25g di zucchero)
Procedimento:
In un tegame col fondo arrotondato lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e chiaro, aggiungete il caffè e cuocete a bagno maria per un minuto continuando a sbattere il composto, tolto dal fuoco continuate a sbattere il composto fino a che non raddoppia di volume. A quel punto versatelo nelle coppette, tritate bene il cioccolato e spolverizzate la superficie dello zabaione.
venerdì 17 maggio 2013
SORBETTO D'ANANAS E BASILICO
Se vi piace sperimentare abbinamenti particolari il sorbetto d'ananas e basilico fa al caso vostro. Per le esigenze di chi non può aspettare 24 ore di infusione a freddo ho inserito anche un metodo molto più rapito per infondere il sapore di basilico al sorbetto.
Ingredienti:
500g di ananas maturo, 260g di acqua, 240g saccarosio, 5 foglie di basilico.
Procedimento:
Portate a ebollizione l'acqua con lo zucchero a fuoco medio, mescolate fino a quando lo zucchero non sara ben sciolto, togliete la pentola dal fuoco e lasciate raffreddare bene. Prendete l'ananas tagliatelo a cubetti e frullateli fino a renderla a purea assieme alle foglie di basilico se invece volete fare un infusione a freddo con il basilico mettete una trentina di fogli spezzettate a mano nella miscela di acqua e zucchero per 24 ore in frigorifero. Versate la purea nell'acqua con lo zucchero e mescolate. Versate il tutto nella gelatiera e proseguite secondo le indicazioni del vostro produttore. Versate il sorbetto in bicchieri grossi da vino e guarnite con una fettina d'ananas e un ciuffetto di basilico ben lavato.
giovedì 16 maggio 2013
CREMA MASCARPONE
CREMA MASCARPONE
La Crema Mascarpone è originaria del Lodigiano, secondo il giornalista Gianni Brera il dolce inizialmente si chiamava mascherpone derivante dalla cascina Mascherpa. La Crema Mascarpone si può gustare assieme ad un Panettone, ad un Pandoro o ad una Colomba o semplicemente da sola con una spolverata di cacao amaro.
Ingredienti:
80g di tuorli, 250g di mascarpone, 120g di zucchero, 1/2dl di rum bianco, cacao amaro in polvere q.b.
Procedimento:
In una terrina mettete i tuorli e lo zucchero, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Versate a filo il rum nel composto poi a cucchiaiate unite anche il mascarpone. Mescolate il tutto fino ad avere incorporato bene tutti gli ingredienti. Quando il composto è pronto lo versiamo nelle coppette e le mettiamo in frigo fino al momento di servirle, al momento di servire la crema mascarpone spolverizzatela con il cacao amaro.
La Crema Mascarpone è originaria del Lodigiano, secondo il giornalista Gianni Brera il dolce inizialmente si chiamava mascherpone derivante dalla cascina Mascherpa. La Crema Mascarpone si può gustare assieme ad un Panettone, ad un Pandoro o ad una Colomba o semplicemente da sola con una spolverata di cacao amaro.
Ingredienti:
80g di tuorli, 250g di mascarpone, 120g di zucchero, 1/2dl di rum bianco, cacao amaro in polvere q.b.
Procedimento:
In una terrina mettete i tuorli e lo zucchero, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Versate a filo il rum nel composto poi a cucchiaiate unite anche il mascarpone. Mescolate il tutto fino ad avere incorporato bene tutti gli ingredienti. Quando il composto è pronto lo versiamo nelle coppette e le mettiamo in frigo fino al momento di servirle, al momento di servire la crema mascarpone spolverizzatela con il cacao amaro.
mercoledì 15 maggio 2013
CREMA ZABAIONE
CREMA ZABAIONE
Lo zabaione o zabajone o zabaglione è una crema dolce e spumosa a base di tuorlo, zucchero e vino o vino liquoroso.Lo zabaione è una preparazione che vanta parecchi secoli di storia. Tuttavia vi sono fonti discordanti riguardo alle sue origini ed al suo nome.
Ingredienti:
162g di tuorli, 162g di zucchero, 225g di marsala secco, cacao amaro in polvere.
Procedimento:
In un tegame col fondo arrotondato lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e chiaro, aggiungete il marsala e cuocete a bagno maria per un minuto continuando a sbattere il composto, tolto dal fuoco continuate a sbattere il composto fino a che non raddoppia di volume. A quel punto versatelo nelle coppette e spolverizzate la superficie con il cacao amaro in polvere.
Lo zabaione o zabajone o zabaglione è una crema dolce e spumosa a base di tuorlo, zucchero e vino o vino liquoroso.Lo zabaione è una preparazione che vanta parecchi secoli di storia. Tuttavia vi sono fonti discordanti riguardo alle sue origini ed al suo nome.
Ingredienti:
162g di tuorli, 162g di zucchero, 225g di marsala secco, cacao amaro in polvere.
Procedimento:
In un tegame col fondo arrotondato lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e chiaro, aggiungete il marsala e cuocete a bagno maria per un minuto continuando a sbattere il composto, tolto dal fuoco continuate a sbattere il composto fino a che non raddoppia di volume. A quel punto versatelo nelle coppette e spolverizzate la superficie con il cacao amaro in polvere.
lunedì 13 maggio 2013
FROLLA MAGRA AL CIOCCOLATO
FROLLA MAGRA AL CIOCCOLATO
Solitamente la Pasta frolla al cioccolato si utilizza per crostate alle creme o con alcuni tipi di frutta (pere, frafole, albicocche) o per mignon o come base per semifreddi.
Ingredienti:
150g di burro, 100g di zucchero, 25g tuorli, 20g uova intere, 220g farina, 30g di amido di mais, 70g mandorle in granella fine, 30g cacao amaro, 1bacca di vaniglia.
Procedimento:
Setacciare in una ciotola la farina il cacao e l'amido di mais, poi versiamo lo zucchero la vaniglia e le mandorle e mescoliamo il tutto. Poi mettiamo il burro freddo e le uova. Mescoliamo il tutto bene e rapidamente per non fare sciogliere troppo il burro. Prima dell'utilizzo formiamo un panetto e lo avvolgiamo con la pellicola trasparente e la lasciamo riposare in frigo per 1-2 ore.
domenica 12 maggio 2013
GELATO AL FIORDILATTE
Ingredienti:
350g di panna, 500g di latte, 200g di saccarosio, 30g di latte magro in polvere, 1 bacca di vaniglia, 1 presa di sale.
Procedimento:
In una pentola versate il latte, la panna, e la bacca di vaniglia e mettetelo sul fuoco a fiamma media (ricordatevi di mescolare il latte quando è sul fuoco). In un' altra ciotola versate il saccarosio il latte magro in polvere e il sale (mescolateli bene le polveri). Appena il latte sarà un po caldo versate le polveri un po alla volta (quando inserite le polveri ricordatevi di mescolare sempre fino a quando non si sono sciolte nel latte). Quando la miscela incomincerà a bollire abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per 2 minuti. Toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente, poi mettetelo per 40 minuti in frigorifero. Dopo 40 minuti versate la miscela nella vostra gelatiera e procedete secondo le indicazioni del vostro costruttore. Servitelo in coppe e se volete renderlo più goloso lo si può affogare con del caffè, del vino liquoroso, o dei liquori cremosi (Baileys), con topping al cioccolato e alla frutta o semplicemente con della frutta fresca.
venerdì 10 maggio 2013
MERINGA ALL'ITALIANA
MERINGA ALL'ITALIANA
La ricetta che oggi vi propongo è quella della MERINGA ALL'ITALIANA, rispetto alle altre meringhe ha una lavorazione più lunga. La MERINGA ALL'ITALIANA è un composto che viene utilizzato per realizzare semifreddi.
Ingredienti:
250g di albume, 500g di saccarosio, 125g d'acqua.
Procedimento:
In una pentola versate lo zucchero e l'acqua e mettete sul fuoco a fiamma medio alta. La temperatura di cottura dello zucchero per la MERINGA ITALIANA deve essere di 118°C o comunemente detta "palla forte" (si possono raggiungere a che i 120°-122°C). Quando lo zucchero incomincia a bollire incominciate a montate gli albumi a neve ferma. Quando lo zucchero è arrivato a 118°C versatelo a filo sugli albumi sempre in sbattuta. Poi riducete la velocità di sbattimento e fate girare fino a quando la temperatura della meringa non arriva a 20°C circa (temperatura ambiente). La MERINGA ALL'ITALIANA è pronta per essere utilizzata per fare il vostro semifreddo (nella prossima ricetta vedremo come si utilizza la meringa per fare un semifreddo).
La ricetta che oggi vi propongo è quella della MERINGA ALL'ITALIANA, rispetto alle altre meringhe ha una lavorazione più lunga. La MERINGA ALL'ITALIANA è un composto che viene utilizzato per realizzare semifreddi.
Ingredienti:
250g di albume, 500g di saccarosio, 125g d'acqua.
Procedimento:
In una pentola versate lo zucchero e l'acqua e mettete sul fuoco a fiamma medio alta. La temperatura di cottura dello zucchero per la MERINGA ITALIANA deve essere di 118°C o comunemente detta "palla forte" (si possono raggiungere a che i 120°-122°C). Quando lo zucchero incomincia a bollire incominciate a montate gli albumi a neve ferma. Quando lo zucchero è arrivato a 118°C versatelo a filo sugli albumi sempre in sbattuta. Poi riducete la velocità di sbattimento e fate girare fino a quando la temperatura della meringa non arriva a 20°C circa (temperatura ambiente). La MERINGA ALL'ITALIANA è pronta per essere utilizzata per fare il vostro semifreddo (nella prossima ricetta vedremo come si utilizza la meringa per fare un semifreddo).
SEMIFREDDO AL CIOCCOLATO DEL RE
Il Semifreddo al Cioccolato Reale ha un procedimento un po lungo e ha una difficoltà di medio livello per chi è ancora alle prime armi consiglio molta attenzione nella preparazione dei vari composti e vedrete che riuscirete anche voi. Per tutti i golosi del buon cioccolato questo semifreddo fa al caso vostro.
Ingredienti:
500g di meringa all'italiana, 500g di crema al cioccolato Reale, 1400g di panna semimontata, 100g di zucchero a velo.
Procedimento:
PER LA MERINGA: 250g di albume, 500g di saccarosio, 125g d'acqua.
In una pentola versate lo zucchero e l'acqua e mettete sul fuoco a fiamma medio alta. La temperatura di cottura dello zucchero per la MERINGA ITALIANA deve essere di 118°C o comunemente detta "palla forte" (si possono raggiungere a che i 120°-122°C). Quando lo zucchero incomincia a bollire incominciate a montate gli albumi a neve ferma. Quando lo zucchero è arrivato a 118°C versatelo a filo sugli albumi sempre in sbattuta. Poi riducete la velocità di sbattimento e fate girare fino a quando la temperatura della meringa non arriva a 20°C circa (temperatura ambiente).
PER LA CREMA AL CIOCCOLATO REALE: 200g di crema pasticcera, 140g di panna, 100g di cioccolato fondente, 115g di cioccolato gianduia, 25g di rum.
Riscaldate la crema pasticcera e versate la panna anch'essa intiepidita precedentemente. In un'altro pentolino sciogliete i due tipi di cioccolato e versateli nella crema pasticcera, infine aggiungete il rum mescolate bene il tutto e lasciate raffreddare.
PER LA PANNA SEMIMONTATA: 1400g panna, 100g di zucchero a velo.
In uno sbattitore versate la panna e lo zucchero a velo e semimontate la panna (la panna è semimontata quando sulla superficie incominciano a rimanere i segni della frusta).
Adesso miscelate la crema al cioccolato con la meringa ed'infine incorporate la panna. Prendete uno stampo in silicone e versate il composto al suo interno (si possono usare anche stampi in silicone per monoporzioni). Poi mettete il composto in freezer fino a quando non si sarà ben indurito. Tirate fuori il semifreddo ben indurito e decorare a vostro piacimento la superficie del semifreddo. Una volta decorato rimettetelo in freezer con sopra una pellicola trasparente per proteggerlo dalla brina.
Ingredienti:
500g di meringa all'italiana, 500g di crema al cioccolato Reale, 1400g di panna semimontata, 100g di zucchero a velo.
Procedimento:
PER LA MERINGA: 250g di albume, 500g di saccarosio, 125g d'acqua.
In una pentola versate lo zucchero e l'acqua e mettete sul fuoco a fiamma medio alta. La temperatura di cottura dello zucchero per la MERINGA ITALIANA deve essere di 118°C o comunemente detta "palla forte" (si possono raggiungere a che i 120°-122°C). Quando lo zucchero incomincia a bollire incominciate a montate gli albumi a neve ferma. Quando lo zucchero è arrivato a 118°C versatelo a filo sugli albumi sempre in sbattuta. Poi riducete la velocità di sbattimento e fate girare fino a quando la temperatura della meringa non arriva a 20°C circa (temperatura ambiente).
PER LA CREMA AL CIOCCOLATO REALE: 200g di crema pasticcera, 140g di panna, 100g di cioccolato fondente, 115g di cioccolato gianduia, 25g di rum.
Riscaldate la crema pasticcera e versate la panna anch'essa intiepidita precedentemente. In un'altro pentolino sciogliete i due tipi di cioccolato e versateli nella crema pasticcera, infine aggiungete il rum mescolate bene il tutto e lasciate raffreddare.
PER LA PANNA SEMIMONTATA: 1400g panna, 100g di zucchero a velo.
In uno sbattitore versate la panna e lo zucchero a velo e semimontate la panna (la panna è semimontata quando sulla superficie incominciano a rimanere i segni della frusta).
Adesso miscelate la crema al cioccolato con la meringa ed'infine incorporate la panna. Prendete uno stampo in silicone e versate il composto al suo interno (si possono usare anche stampi in silicone per monoporzioni). Poi mettete il composto in freezer fino a quando non si sarà ben indurito. Tirate fuori il semifreddo ben indurito e decorare a vostro piacimento la superficie del semifreddo. Una volta decorato rimettetelo in freezer con sopra una pellicola trasparente per proteggerlo dalla brina.
PASTA FROLLA MAGRA
PASTA FROLLA MAGRA
Un'ottima ricetta per la Pasta Frolla Magra per le vostre crostate, biscotti è mignon.
Ingredienti:
150g di burro, 100g di zucchero, 25g di tuorli, 20g di uovo intero, 230g di farina, 20g di amido di mais, 25g di miele, 1 bacca di vaniglia, 5g di lievito chimico.
Procedimento:
In una terrina amalgamare la farina, il lievito chimico e l'amido di mais, tutte precedentemente setacciate, poi mettiamo il miele, la vaniglia, il burro freddo e le uova. Impastiamo bene e velocemente il tutto a mano, senza far sciogliere troppo il burro. Prima dell'utilizzo formiamo un panetto e lo avvolgiamo con la pellicola trasparente e la lasciamo riposare in frigo per 1-2 ore.
giovedì 9 maggio 2013
SPUMONE ALLA FRAGOLA CON GOCCE DI CIOCCOLATO
SPUMONE ALLA FRAGOLA CON GOCCE DI CIOCCOLATO
La ricetta dello Spumone alla Fragola con gocce di Cioccolato è molto semplice da realizzare e non ha tempi di preparazione molto lunghi. Una ricetta veramente gustosa.
Ingredienti:
500g di fragole a fette, 300g di saccarosio, 250g di panna, 1 presa di sale, 130g di gocce di cioccolato.
Preparazione:
In un contenitore mettete le fragole con lo zucchero mischiare bene e lasciare riposare per 2 ore circa.
In un contenitore di plastica versate la panna e mettete in freezer per 1 ora circa fino a quando non inizia ad addensarsi.
Terminate le 2 ore prendete le fragole e frullatele col mixer ad'immersione fino ad'ottenere un composto omogeneo, versate nelle fragole 100g di gocce di cioccolato e mischiate bene, infine incorporate gradualmente la panna alle fragole e un pizzico di sale, mescolate bene il tutto. Versate tutto il composto nella gelatiera e procedete secondo le indicazione del vostro costruttore (per lo spumone circa 23 minuti deve avere un aspetto cremoso). Servitelo in coppette da gelato e decoratelo con fettine di fragole e con le gocce di cioccolato rimanenti.
La ricetta dello Spumone alla Fragola con gocce di Cioccolato è molto semplice da realizzare e non ha tempi di preparazione molto lunghi. Una ricetta veramente gustosa.
Ingredienti:
500g di fragole a fette, 300g di saccarosio, 250g di panna, 1 presa di sale, 130g di gocce di cioccolato.
Preparazione:
In un contenitore mettete le fragole con lo zucchero mischiare bene e lasciare riposare per 2 ore circa.
In un contenitore di plastica versate la panna e mettete in freezer per 1 ora circa fino a quando non inizia ad addensarsi.
Terminate le 2 ore prendete le fragole e frullatele col mixer ad'immersione fino ad'ottenere un composto omogeneo, versate nelle fragole 100g di gocce di cioccolato e mischiate bene, infine incorporate gradualmente la panna alle fragole e un pizzico di sale, mescolate bene il tutto. Versate tutto il composto nella gelatiera e procedete secondo le indicazione del vostro costruttore (per lo spumone circa 23 minuti deve avere un aspetto cremoso). Servitelo in coppette da gelato e decoratelo con fettine di fragole e con le gocce di cioccolato rimanenti.
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